L’essenza del lavoro con un’altra persona è essere presente come un essere vivente. E questa è una fortuna, perché se dovessimo essere intelligenti e acuti, o buoni, o maturi, o saggi, saremmo probabilmente in difficoltà. Ma ciò che importa non è questo. Ciò che importa è essere un essere umano con un altro essere umano, riconoscere l’altra persona come un essere “che è lì”.
Questa è la cosa più importante.